Nella collana dei Materiali di BIONIKONLab, si trovano una serie di dispense didattiche che, dal 1996 ad oggi, sono state realizzate per documentare le nostre esperienze, progetti e manifestazioni in cui i nostri studenti sono stati coinvolti direttamente.
"La Bionica come interfaccia tra natura, scritta nel 1996, tracciava allora le linee guida generali sulla tematica della ricerca bionica, che al tempo risultava un argomento piuttosto sconosciuto e di trattazione riservata a pochi addetti ai lavori.
Infatti, particolarmente per il contesto italiano, in nessun istituto liceale scientifico, si potevano trovare tracce di progetti, unità didattiche o ricerche incentrati su questo ambito disciplinare così particolare.
Oggi, a più di quindici anni dalla presentazione di quella prima ipotesi di lavoro, le cose sono molto cambiate e la bionica, la biomimetica e concetti come biomimicry e bio-design stanno circolando per tutto il mondo, producendo molte ricerche e progetti applicativi, attirando l'interesse di Università, centri di ricerca, aziende e fondazioni e anche dell'opinione pubblica.
Per quanto riguarda l'introduzione e la trattazione di questi affascinanti temi nella cultura scolastica, almeno in Italia, si registrano comunque ancora moltissimi ritardi, fatta eccezione per i pochi esempi offerti dai laboratori didattici di enti e fondazioni del tipo Città della Scienza di Napoli (attualmente distrutta da un gravissimo incendio ).
Questa attenzione mondiale ai temi dell sostenibilità economico-ambientale della tecnica e della tecnologia umana, coinvolge una intricata rete di industrie, architetti, ingegneri, chimici, ricercatori, filosofi, biologi.
Questa nutrita comunià sta cercando di unire le forze per ridisegnare il futuro delle comunità umane e della stessa terra, nel tentativo di modificare profondamente l'atteggiamento tecnologico ed economico umano, rendendolo più sensibile e attento alle possibili ispirazioni provenienti dallo studio del cosiddetto design naturale.
L'obiettivo prioritario di questa nuova cultura di sistema, è infatti quello di trasformare profondamente e migliorare, sotto i profili di ottimizzazione e di etica produttiva, l'atteggiamento predatorio e distruttivo che la scienza, la tecnologia e l'economia umana mostra nei confronti della natura, delle risorse e dell'ambiente.
I ricercatori, ognuno con i propri linguaggi specialistici, le proprie competenze ed esperienze, stanno tracciando le linee di una nuova concezione del rapporto uomo-natura, in cui le logiche di sviluppo, crescita e benessere umano e le necessità di una urgentissima salvaguardia ecologica globale, possano convivere attraverso quella che un tempo venne definita la nuova alleanza.(Prigogyne 1988)
Questa auspicabile, necessaria, vitale evoluzione dei sistemi artificaili umani, non può prescindere dal coinvolgimento attivo, dall'educazione e dalla formazione di base dei nostri giovani, futuri attori e registi dello scenario terrestre.
La scuola quindi, per ogni grado e in ogni circostanza, si dovrà interrogare urgentemente sul proprio ruolo attivo in questo fronte di sensibilizzazione e crescita umana, e porre, tra le fondamentali missioni dei suoi obiettivi formativi, quella di rendere accessibili, fruibili e sperimentabili tutta questa mole di dati e ricerche mondiali, che andranno integrata attivamente ai curricula scolastici tradizionali.
L'autore, nella nuova dispensa scaricabile, ha inteso aggiornare l'originale versione con argomenti e riflessioni basate sugli attuali sviluppi delle ricerche in atto, per contribuire a divulgare, con una più ampia prospettiva, il contesto in cui il BIONIKONLab opera dal 1996.